sabato 4 febbraio 2012

Leader a confronto: JFK, MM e Cossiga.


Un discorso di Kennedy che dovrebbe essere ascoltato e riascoltato per nove volte.



Un discorso di Mario Monti che alla luce del discorso precedente basta ascoltare una volta.



Alcune citazioni prese dal libro di Francesco Cossiga "Fotti il Potere", tratte dal sito Anticorpi:

- Tutti gli ambienti democratici d'America e d'Europa, con in prima linea quelli del centrosinistra italiano, sanno ormai bene che il disastroso attentato dell’11 settembre è stato pianificato e realizzato dalla CIA americana e dal Mossad con l'aiuto del mondo sionista per mettere sotto accusa i Paesi arabi e per indurre le potenze occidentali ad intervenire sia in Iraq sia in Afghanistan. 

- La bomba di piazza Fontana fu opera degli americani.

- Una efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti [...] l'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita [...] io aspetterei ancora un pò e solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di Bella Ciao, devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti. 

- I politici sono marionette nelle mani dei banchieri.

- Non c’è leader politico che non possa essere arrestato per tangenti.

- Oltre all’FBI fu il mondo economico a mettere in piedi Mani Pulite … è per questo che Berlusconi finirà male.

- Le grandi potenze ammazzano e torturano.


Per concludere il quadretto alcune citazioni che accontenteranno tutti coloro che sono capaci di fare 2+2.
Da Wikipedia:

  • Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione (Henry Ford,imprenditore)
  • Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri (Ezra Poundpoeta)
  • Io credo che le istituzioni bancarie siano più pericolose per le nostre libertà di quanto non lo siano gli eserciti permanenti... Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di controllare l'emissione del denaro, dapprima attraverso l'inflazione e poi con la deflazione, le banche e le compagnie che nasceranno intorno... [alle banche] ...priveranno il popolo dei suoi beni finché i loro figli si ritroveranno senza neanche una casa sul continente che i loro padri hanno conquistato (Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti d'America)
  • Fin dalla nascita le grandi banche agghindate di denominazioni nazionali non sono state che società di speculatori privati che si affiancavano ai governi e, grazie ai privilegi ottenuti, erano in grado di anticipare loro denaro. Quindi l'accumularsi del debito pubblico non ha misura più infallibile del progressivo salire delle azioni di queste banche, il cui pieno sviluppo risale alla fondazione della Banca d'Inghilterra (1694). La Banca d'Inghilterra cominciò col prestare il suo denaro al governo all'otto per cento; contemporaneamente era autorizzata dal parlamento a battere moneta con lo stesso capitale, tornando a prestarlo un'altra volta al pubblico in forma di banconote. Non ci volle molto tempo perché questa moneta di credito fabbricata dalla Banca d'Inghilterra stessa diventasse la moneta nella quale la Banca faceva prestiti allo Stato e pagava per conto dello Stato gli interessi del debito pubblico. Non bastava però che la Banca desse con una mano per aver restituito di più con l'altra, ma, proprio mentre riceveva, rimaneva creditrice perpetua della nazione fino all'ultimo centesimo che aveva dato. (da "Il Capitale", 1885 (Libro I, capitolo 24, paragrafo 6, Editori Riuniti, Roma 1974, pp. 817-818) Karl Marx(filosofoeconomista e rivoluzionario comunista)
  • Pochi comprenderanno questo sistema, coloro che lo comprenderanno saranno occupati nello sfruttarlo, il pubblico forse non capirà mai che il sistema è contrario ai suoi interessi (Sherman Rothschildbanchiere, alla Ditta Kleimer, Morton e Vandergould di New York26 giugno 1863)
  • Il banco trae beneficio dall'interesse su tutta la moneta che crea dal nulla (William Paterson, fondatore Bank of England1694)
  • Autorizzato ad emettere moneta, e a controllare il sistema monetario di un paese, non mi preoccupo di certo di chi fa le leggi (Mayer Amschel Rothschild, iniziatore nel XVIII secolo della omonima famiglia di banchieri)
  • La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa ottenere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le Nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nel loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere (Amschel Mayer Rothschild1773)
  • L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto (Maurice Allaispremio Nobel per l'economia)
  • I politici non sono altro che i camerieri dei banchieri (Ezra Pound)
  • Che cos'è una rapina in banca a confronto della fondazione di una banca? (Bertolt Brecht)
  • È assurdo dire che il nostro paese può emettere $30,000,000 in titoli ma non $30,000,000 in moneta. Entrambe sono promesse di pagamento; ma una promessa ingrassa l'usuraio, l'altra invece aiuta la collettività (Thomas Edison – New York Times1921)
  • Dare alle banche la possibilità di creare la moneta è come darsi in schiavitù e pagarsela pure (Sir Josiah Stamp, governatore della banca d'inghilterra)
  • Bisogna capire che tutta la moda letteraria e tutto il sistema giornalistico controllato dall'usurocrazia mondiale è indirizzato a mantenere l'ignoranza pubblica del sistema usurocratico e dei suoi meccanismi (Ezra Pound)



Da notare: siccome l'argomento "signoraggio" generalmente è associato dai detrattori (esempio Travaglio) alla "destra" e se Ezra Pound e Henry Ford si possono tranquillamente inserire in quell'area, credo che su Karl Marx e Bertolt Brecht non ci siano dubbi, essi sono di "sinistra".
Quindi il tema dell' antibanca, non è un tema che appartiene a nessuno schieramento in particolare, ma è lo spartiacque tra chi ha capito il sistema e chi non lo ha capito.

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